Parola misteriosa, affascinante e concreta allo stesso tempo. Se ne erano accorti anche i Romani: tra le rovine di Pompei è stato rintracciato questo “quadrato magico”: in qualsiasi senso lo leggiate, vi trovate sempre scritto: “Sator Arepo Tenet Opera Rotas”: il seminatore Arepo regge a fatica l’aratro. Ma chi era Arepo? Forse un po’ tutti noi… Sator, acronimo anche di di Scienza, Arte, Tecnica: Orizzonti e Ricerche
Come attività principali, l’Associazione organizza e gestisce incontri culturali di educazione all’arte e alla cultura scientifica, mostre artistiche, discussioni su temi di attualità e sulla presentazione di nuovi libri, eccetera.
L’Associazione non ha fini di lucro e persegue esclusivamente finalità culturali. Il suo scopo è quello di favorire il dialogo tra “le due culture”, artistico-umanistica e tecnico-scientifica. I Soci Fondatori sono un gruppo di amici impegnati in diversi campi della scienza e dell’arte. La diversità delle loro esperienze personali potrebbe costituire quindi una base ideale per realizzare gli “eventi” culturali che essi si propongono.
Vivere il presente con passione. Con paziente tenacia operare perché i semi germoglino, senza mai domandarsi se siamo stati noi i seminatori, ma fiduciosi che anche i nostri semi potrebbero un giorno dare frutto, forse grazie alle cure altrui. Non rinunciare mai a progettare ponti che gli altri potrebbero percorrere, attenti però a riconoscere quelli che sono già stati realizzati, forse proprio per noi.
To live the present with passion. To work with patient perseverance and make the seed sprout, never mind if we have been the sowers or not, but confident that our seed, one day, will bear fruit, maybe thanks to others’ care. Never give up building bridges for others, but diligently acknowledge those bridges built by others, perhaps for us.